Giampaolo Nuti E’ nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo - diplomandosi col massimo dei voti e lode - musica elettronica e direzione d’orchestra. Ha inoltre preso parte al prestigioso Tuscan Sun Festival al Teatro della Pergola di Firenze, sostituendo Valentina Lisitsa nel Primo Concerto di Shostakovich con poche ore di preavviso. |
La sua discografia, per Stradivarius, Decca e Brilliant, comprende alcune importanti integrali, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio, nonché le Sonate di Franck, Fauré e Lalo su strumenti originali. Nel 2010, centenario della nascita di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzione del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, disco accolto con grande attenzione dalla critica specializzata, prima incisione europea; mentre l'ultimo cd, ancora per Stradivarius e dedicato alla produzione pianistica di Barber, comprende molte prime incisioni assolute.
E' stato vincitore dei concorsi a cattedra nei Conservatori di Musica sia di Pianoforte Complementare che di Pianoforte Principale, classificandosi al primo e al quarto posto delle rispettive graduatorie nazionali ed è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze.
Didatta molto ricercato, tiene regolarmente masterclass e corsi annuali per varie associazioni ed accademie italiane; è stato docente per la Showa University di Tokyo, numerose università sudamericane, il Conservatorio Superior de Vigo, Spagna, la Yasar University di Smirne, varie istituzioni in Cina e la prestigiosa Accademia Gnessin di Mosca, due volte. Viene regolarmente invitato a far parte delle giurie di concorsi pianistici nazionali e internazionali ed è stato coordinatore del Concorso Internazionale Franz Liszt - Premio Mario Zanfi di Parma.
Il suo eclettico repertorio solistico riserva una particolare attenzione per le trascrizioni d’autore, il contemporaneo e le composizioni meno eseguite – come nei concerti monografici dedicati ad Alkan, ai Preludi e Fughe di Shostakovich o alla musica nordamericana – anche attraverso formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto più immediato e coinvolgente con il pubblico.